Comunicato stampa
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Pubblicato il
Giovedì, 08 Marzo 2018
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Modificato il
Giovedì, 08 Marzo 2018
“Niente paura, dagli errori si impara”, questo il messaggio che John Peter Sloan, attore, autore, stand-up comedian ha voluto lanciare ai presenti in occasione dell’inaugurazione del Festival delle Lingue. Un dialogo quanto mai insolito il suo, ricco di verve e umorismo, per spiegare come “delle lingue non bisogna avere timore, bisogna buttarsi e non pensare alla grammatica. In un certo senso bisogna viverle e così facendo le si impara. Dimenticandosi delle barriere che ci si impone a livello mentale”.
Un parallelismo questo che ricorre anche tra chi entra in confidenza con una lingua straniera e chi si innamora: lo testimonia lo spettacolo “Come un passero sulla barra del doganiere”, portato in scena dagli studenti del Liceo Linguistico Scholl di Trento (coordinati da Franco Stelzer, docente di italiano e storia in CLIL tedesco), un recital in più lingue - Italiano, Tedesco, Inglese, Greco, Spagnolo, Francese, Cinese e Russo per spiegare che chi studia le lingue, così come chi si innamora, tende a scostarsi dal proprio mondo per esplorare quello dell’altro, ad allentare le proprie radici, per conoscere quelle dell’altro. Ecco quindi che la grammatica passa in secondo piano nell’apprendimento e nella conoscenza della lingua a favore di un’impronta più spiccatamente “real life”.